Giornate didattiche (MusicArTerapia e arti visive)
Le Giornate didattiche portano nelle aule la possibilità di scoprire nuovi linguaggi creativi attraverso l'incontro tra musica e arti visive. Due sono le iniziative possibili:
Il laboratorio di MusicArTerapia e Pedagogia Musicale propone il suono come traccia che produce la gioia di esserne causa. Si propongono giochi di "risonanza" con vari oggetti e strumenti a percussione, in costante rapporto con gli altri per creare queste "rincorse musicali". La voce è intesa come prolungamento del corpo, superamento e riempimento dello spazio di sé, così da costruire una propria Identità Sonora. Tramite il ri-attraversamento musicale e psicomotorio degli "stili prenatali" si arriva alla rinascita catartico-musicale e alla costruzione di un rapporto d'equilibrio tra suono, colore e movimento, in giochi che mescolano Musica e arte e vanno a stimolare tutte le "sinestesie". Partendo dal suono come traccia sia acustica che cromatica, si cercherà di elaborare un codice comunicativo non verbale, in modo da dare la possibilità ai componenti del gruppo di prendere consapevolezza nelle proprie capacità comunicative per svilupparle e utilizzarle al meglio ai fini di uno sviluppo dell’Identità musicale.
Il laboratorio di Arti Visive è composto di dodici incontri, i cui argomenti spaziano tra correnti pittoriche e attività artistiche molto diverse tra loro:
- L'Impressionismo e l'applicazione del suo pensiero tramite la pittura verticale sui cavalletti e la tecnica polimaterica su superficie orizzontale;
- L'Espressionismo e la realizzazione di un ritratto tramite deformazione e frantumazione dei volti, per mezzo di diverse tecniche (pittura, scultura in argilla, decorazione della terracotta con smalti ceramici, collage tridimensionale, gipsografia);
- Il Cubismo, applicato alla natura morta tramite differenti tecniche artistiche (pittura dal vero, arte tridimensionale, sbalzo su foglio di rame, gipsografia);
- Il Futurismo e la rappresentazione della velocità come corpo in movimento (con varie tecniche: pittura, manipolazione dei manichini, sbalzo su foglio di rame, gipsografia);
- L'Astrattismo e la rappresentazione delle emozioni seguendo Kandinskij, di cui si sperimenta la teoria dei Suoni e dei Colori: esperimenti sulla fonoestesia e sulla pittura ispirata all'ascolto degli strumenti musicali (tromba, violino, flauto ecc.)
- L'Astrattismo lirico e geometrico, ispirato ad artisti come Paul Klee, Joan Mirò e Piet Mondrian, con la realizzazione di lavori a tecnica mista;
- Le sculture "Mobile" (termine inglese) di Alexander Calder, riprodotte in argilla (successivamente decorata con smalti ceramici e cotta) e assemblate con fili;
- Le "Tape Sculptures", da costruire con oggetti di uso quotidiano (es. maracas, giocattoli, ecc.), e i Mandala, realizzati attraverso l’utilizzo di materiali di diversa natura come sabbia, sassolini, marmi, colori, ecc.;
- Le tecniche della ceramica, partendo dalla realizzazione di oggetti in argilla successivamente decorati con smalti ceramici;
- "L'albero artistico", un laboratorio sulla raffigurazione degli alberi per mezzo di varie tecniche artistiche e differenti materiali;
- La Fiber Art, che prevede intrecci di fili di lana su telai in ferro di varie dimensioni;
- L'esplorazione dei sensi, tramite la realizzazione di tavolette tattili con materiali di diversa natura e per mezzo dell'impiego di colori naturali.
